CHI E’ GESU’

Anche tu puoi avere un rapporto personale con Gesù Cristo

Ammetti di avere un bisogno spirituale. Tutti noi siamo peccatori, anche se a volte non ce ne rendiamo conto o soprattutto non ci piace essere considerati tali. Il termine greco per definire ogni tipo di peccato è “harmatia” che significa “mancare il bersaglio”. Ma qual è il “bersaglio” di Dio? Gesù ha detto che dobbiamo essere perfetti come anche il Padre in cielo è perfetto (Matteo 5:48). Perciò a meno che qualcuno non sia perfetto, allora non ha raggiunto l’obiettivo, quindi è peccatore. Romani 3:23 ci insegna “poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”.

Qual è il risultato dei nostri peccati? In Romani 6:23 leggiamo “Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore”. Ognuno di noi ha mancato il bersaglio divino per il semplice fatto che nessuno è perfetto. Cerchiamo unicamente le cose che ci appagano, quelle che ci rendono felici. Facendo così la sola cosa che otteniamo è il giudizio su noi stessi, sulle nostre proprie azioni. Ciò che dobbiamo ricordare, invece, è che Dio non desidera mandare nessuno all’ Inferno. Rigettando la verità siamo gli unici responsabili di questo.

Visto che non siamo degni degli “standards” di Dio e mai lo saremo, l’ Eterno ha voluto raggiungerci e tenderci la mano. Noi non siamo in grado di cancellare il peccato che grava su di noi, ma Dio che è perfetto può e lo ha fatto diventando un “ponte” per noi. Infatti Giovanni 3:16-17 dice “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui.” In Romani 5:8 leggiamo, “Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi”.

Quando una persona riconosce di essere nel peccato ed accetta Cristo come soluzione per la sua vita, allora si trova ad affrontare un bivio: rigettare Dio e accettare le conseguenze di questa scelta o ricevere Gesù Cristo come Salvatore. Che cosa bisogna fare per ottenere questo dono? Proprio niente, semplicemente riceverlo!! Matteo 11:28-30 dice, “Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero”.

Il suo invito è chiaro: Dobbiamo venire a Lui. Tutto quello che dobbiamo fare è rispondere. In Romani 6:23 leggiamo “Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore”. Ciò che Gesù richiede è che noi accettiamo il suo dono così prezioso. Apocalisse 3:20 dice, “Ecco, io sto alla porta e busso, se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me”. Gesù è alla porta del tuo cuore e bussa. Ciò che cerca è di poter entrare a far parte della tua vita. Giovanni 1:12 dice, “… ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l’ autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome”.

Se desideri ricevere Gesù nella tua vita proprio in questo momento tutto quello che devi fare è recitare una preghiera dal profondo del tuo cuore…